 Home » TorinoLibertyVillino KindIndirizzo
Via Monti, 48
Progettisti
Michele Frapolli
Anno di Costruzione
1904
Note
 la villetta vista da via Monti G: Assomiglia al sanatorio di Purkendorf di.. W: Ma di chi è? G: Hoffmann. Secessione viennese. Cioè un Art Nouveausempre più intrisa di un certo classicismo. W: Mi sembra effettivamente un tempio esastilo caminodotato.  il porticato esastilo della facciata con le finte travi in cemento G: Sè, ma quel camino... un'altra eccezionale scoperta.. i camini così li fanno nel Chivassese!! W: Non ti ricorda la casa di Rigotti, quella a 'capannetta'? G: (..e ridagli con quella capannetta...) Sè effettivamente è un elemento ricorrente, dovremo capire perche.  vista di lato e camino alla 'chivassese' W: Urgerebbe un sopralluogo all'interno. Vista così ha un non so che di nordico, con finte travi che sporgono e la balconatina per i fiori in stile tirolese.  particolare delle faccine demoniache in ingresso G: Ti assumi tu la responsabilità di quello che dici, anche se sulle travi a sbalzo sono d'accordo e anche la forte pendenza del tetto è tipica dell'architettura nordica. Nota storica: Il villino Kind prende il nome dal suo pimo propietario, l'ingegnere svizzero Adolfo Kind. Egli fu, narrano le cronache, il primo 'skiatore' italiano. Sua infatti fu la prima discesa in Italia nel gennaio del 1898 a Pra Fieul sopra Giaveno (Torino) con un paio di norvegesissmi (fin nel nome) ski di frassino. L'ingegere, fondatore e padrone di una fabbrica di lucigoli per candele situata vicino alla sua villetta, già nel 1901 poteva fondare il primo Ski club italiano e inaugurava la stagione dello sci in Italia.
Il lavoro sul Liberty è stato realizzato da
Walter Gamba e
Giuseppe Mauro
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